A Modena i Trofei Wheelup Motoestate compiono il giro di boa del campionato, con un weekend ad alto contenuto di adrenalina. Sul tecnico tracciato emiliano le bagarre non sono mancate in un fitto programma di gare.
Ad aprire le danze il CIV Junior con la disputa delle classi Ohvale, Pre MiniGp e MiniGp. Gare intense e spettacolari per i più piccoli con vittorie di Elia Furlan, Ohvale 110, Alessio Chessa, Ohvale 160/190, Davide Conte, Pre MiniGp. Nella MiniGp affermazione al fotofinish di Andrea Natali, bravo a beffare sul traguardo Mastroluca.
Nel pomeriggio spazio alle categorie dei Trofei Wheelup Motoestate che dopo le ultime prove della mattinata hanno dato spettacolo in gara.
Daniele Corradi nella 600 MES è rientrato dopo l’infortunio patito a Imola che gli aveva impedito di correre a Franciacorta. E il ritorno è stato festeggiato con una strepitosa vittoria. Il piacentino del team SCS è partito fortissimo e negli ultimi giri ha arginato la rimonta di Lolli che negli ultimi passaggi si era avvicinato al leader. Poi il bolognese, sul più bello, è uscito di scena a un giro dalla fine vanificando una bella prestazione. La seconda piazza è stata così ereditata dal campione europeo Salita Francesco Curinga. Il pilota ligure dopo il terzo posto di Franciacorta fa sua la seconda piazza in gara confermando l’ottimo feeling con la pista. Terza posizione e primo podio per Nicolò Giri anch’egli autore di una bella prestazione. Al quarto posto il modenese De Franco, autore di un ottimo esordio in pista al Mes.
Nella 600 MDS affermazione per Giorgio Besana. Il pilota lombardo scattato alle spalle di Michele Filippi una volta riuscito a prendere la testa è riuscito a staccare il rivale, andando così a cogliere il primo successo stagionale. Per Filippi il secondo posto e la conferma della leadership in campionato. Terzo posto per Graziano Mele che ha dovuto sudare sette camicie per avere ragione di Poncini, Pirotti e Bernoni. I quattro hanno regalato spettacolo nella bagarre per il podio. A Mele anche la soddisfazione della conquista della classifica Challenge.
MiniOpen nel segno del pilota di casa Andrea Raimondi autore di una cavalcata solitaria. Il pilota reggiano solitamente impegnato nel CIV ha fatto una gara a sé. Alle sue spalle Nicolò Barbiani che conferma l’ottimo stato di forma. Dopo due vittorie un importante secondo posto in ottica campionato. Terzo posto per l’ex campione italiano Salita Matteo Bleggi. Marta Leoni ha invece colto il primo posto nella 300.
Alessio Corradi irresistibile nella 1000 MES. Il pilota parmense dopo un avvio non troppo brillante ha permesso a Valter Bartolini di prendere il largo. Il pilota imolese è partito a razzo e con pista sgombra ha impostato un ottimo ritmo. Corradi da parte sua dopo avere scavalcato Boccelli e Fratus si è lanciato all’inseguimento. Con un passo gara da primato, Corradi, ha recuperato su Bartolini i due secondi e mezzo di gap e a tre tornate dalla fine con una violenta staccata alla prima curva si è portato in testa. Una volta in testa il Folletto di Langhirano è riuscito a prendere un piccolo margine di vantaggio sul rivale, andando così a conquistare il secondo successo stagionale. Seconda piazza per Bartolini, autore anch’esso di una prova maiuscola. Terzo posto per Giordano Pagnoncelli bravo a recuperare e ad avere la meglio su Francesco Fratus che nel finale è stato passato anche dal pilota di casa Gianluca Villa, wild card di lusso e bravo a recuperare posizioni dopo un avvio non perfetto e chiudere così quarto.
Nelle Motodiserie 1000 vittoria per Paolo Cristini che ha tenuto a distanza Nicola Nasato e Roberto Vermi, terzo. Il rumore delle 2 tempi è esploso con l’affollata 125 SP che dopo Varano è tornata in pista per il secondo round stagionale con una griglia piena delle 125 che hanno fatto storia. E la gara si è rivelata spettacolare con un quartetto in fuga nelle prime battute. Poi con il passare dei giri sono passati davanti a tutti Baldassarre e Scagnetti che hanno staccato il gruppo e si sono giocati il successo. Alla fine l’ha spuntata il ligure Baldassarre autore di una bellissima gara che gli ha permesso di avere la meglio su Daniele Scagnetti e Lorenzo Guidi.
La Race Attack dopo avere aperto il programma, lo ha chiuso con gara2. Nella 1000 la vittoria finale è andata a Massimo Palladino grazie al secondo posto in gara 1 e soprattutto per la vittoria in gara 2, dove ha ottenuto anche il crono più veloce che gli ha permesso di battere Andrea Maestri, vincitore della prima manche e secondo in gara 2. Terza posizione per Davide Rossi e primato nella classifica Rookies. Il pilota locale è stato bravissimo a ottenere il podio alla prima gara della vita dove ha ottenuto un quarto e un terzo posto in gara 2, beffando all’ultimo giro Walter Bruno, sempre velocissimo con l’Aprilia Tuono.
La 600 Race Attack ha visto protagonisti i piloti di casa Luca Di Gioia e Manuel Manca, compagni di squadra, che hanno gioito con il primo e secondo posto assoluto. Terza piazza per Filippo Ferri che ha preceduto Luca Maggio, secondo in gara 2, ma solo decimo nella prima sfida. Di Gioia ha conquistato il secondo posto nella gara di apertura e ha vinto la seconda, risultato che gli ha permesso di conquistare il primo successo in carriera, davanti a Manca, vincitore della prima manche.