E’ stato il sud della Toscana ad ospitare, dal 21 al 24 settembre, il tradizionale Maserati International Rally (MIR), l’annuale ritrovo di tutti i Maserati Club europei, che costituisce il più importante, per dimensioni e prestigio, raduno di vetture del Tridente a livello internazionale.
Nato nel 1978 su iniziativa di Maserati, il raduno rappresenta un’importante occasione di incontro tra i più fidelizzati collezionisti della Casa del Tridente e un esclusivo momento di competizione. L’evento si svolge ogni anno in una diversa nazione europea e quest’anno è stato il turno dell’Italia, che ha ospitato oltre 100 collezionisti provenienti da sedici nazioni europee, presso alcuni dei luoghi più affascinanti e caratteristici del nostro Paese.
Il Maserati Club Italia, il più importante sodalizio italiano dedicato al marchio Maserati, si è occupato dell’organizzazione e ha scelto come base dell’evento l’esclusivo complesso “Terme di Saturnia SPA e Golf Resort”, di Saturnia in provincia di Grosseto, un’oasi termale di grande rilievo internazionale, incastonata nello splendido scenario delle colline toscane. Il programma è iniziato giovedì scorso, 21 settembre, quando i partecipanti al volante delle proprie vetture, si sono diretti all’autodromo di Vallelunga per un’esperienza di guida in pista.
La giornata successiva è stata caratterizzata da una visita alle incantevoli isole del Giglio e di Giannutri, perle dell’arcipelago toscano. Il sabato di nuovo al volante delle Maserati per un suggestivo tour delle “Città del Tufo” attraverso Pitigliano, Sovana e Sorano, fino ad arrivare nella splendida città di Orvieto dove le vetture del Tridente sono state schierate di fronte al Duomo, capolavoro dell’architettura gotica.
Il terzo giorno, durante la cena di Gala sono stati assegnati ai partecipanti i diversi riconoscimenti guadagnati nel corso delle giornate precedenti. Tra i premi il più prestigioso è indubbiamente la “Peter Martin’s Cup”, che prende il nome dall’omonimo ideatore Peter Martin, che è stato uno dei primi soci del Maserati Club UK, possessore di una straordinaria 250F con la quale amava gareggiare. Nel 1978 decise di mettere in palio un trofeo che portasse il suo nome e che da quasi quarant’anni viene assegnato all’equipaggio che ottiene più punti nelle varie prove del raduno.
Per l’edizione 2017 l’ambito trofeo è stato vinto dal ticinese Claudio Mosconi, la cui 3500 GT Spyder si è aggiudicata anche il premio “Best of Show” del concorso di eleganza. Oltre alla coppa, il primo classificato ha ricevuto in premio anche un orologio Bulgari Octo “Special Edition Maserati”, un cronografo in edizione limitata di 1914 esemplari, messo in palio dalla maison Bulgari, Official Timekeeper dell’evento. Il secondo classificato, l’italiano Antonino Ricciardello con la GranSport del 2007 si è aggiudicato l’esclusiva bicicletta “old style” Montante for Maserati realizzata in soli 200 esemplari e ispirata a una delle monoposto più famose al mondo, la Maserati 8CTF. Sempre la GranSport di Ricciradello ha vinto nella categoria Moderne nel concorso di eleganza. Terzo un altro italiano, Daniele Bossi, su Ghibli del 1994 che ha ricevuto anche un modello in scala 1/8 di una Maserati 250F Silverstone.
Nel concorso di eleganza hanno primeggiato anche una Mexico 4700 del 1970 del tedesco Rolf Schiemenz (categoria Classiche), una Indy 4700 America del 1972 del britannico Michael Roberts (Post-Classiche) e una Shamal del 1992 di Fausto Alberghina (Biturbo e derivate).
Premiati inoltre anche i vincitori delle varie prove: l’italiano Daniele Bossi su Ghibli del 1994 (nella gara di regolarità), gli scozzesi Norman e Katrina Geddes su Spyder cambiocorsa (equipaggio proveniente da più lontano), l’olandese Cornis Filius su Spyder 90th Anniversary (Rally Quiz) e la connazionale Coreille Harms su Spyder 90th Anniversary (premio “Maria Teresa De Filippis” per donna al volante).
Tutte le vetture sono state attentamente esaminate da una giuria altamente qualificata composta da Adolfo Orsi, uno dei più autorevoli esperti a livello mondiale di auto d’epoca, Ermanno Cozza, curatore dell’archivio storico Maserati, Fabio Collina, responsabile di Maserati Classiche e Claudio Ivaldi, Commissario Tecnico Maserati Club Italia.
Sono state inoltre molto apprezzate, tra le vetture partecipanti, un’OSCA MT4, barchetta sport degli anni ’50, costruita dai fratelli Maserati nella loro seconda avventura automobilistica, dell’olandese Marcel Lammeree che ha ricevuto un premio speciale dalla giuria nel concorso di eleganza; due 3500 GT Spyder, tra cui un esemplare di pre-serie che fu esposto al Salone dell’Auto di Ginevra del 1959, e tre Ghibli Spyder, di cui una nella rarissima versione “SS”. Presente anche una Quattroporte del 1967 trasformata in veicolo anti-incendio, in passato in dotazione ai “leoni” della CEA negli autodromi italiani e classificatasi al quarto posto nella Peter Martin’s Cup. A Vallelunga ha girato inoltre una GranTurismo MC GT3, vettura da competizione derivata dalla coupé GranTurismo, che con dodici esemplari presenti nelle sue varie versioni, è stato il modello della Casa del Tridente più rappresentato in questa edizione italiana del Maserati International Rally, nel quale Maserati ha esposto l’intera gamma MY18, con le berline Ghibli e Quattroporte, il Suv Levante e le sportive GranTurismo e GranCabrio.
L’atto finale della quattro giorni di tour si è svolto nella maremma toscana con lo spettacolo dei “Butteri”, preceduto dalla cerimonia di saluto dei presidenti stranieri e la presentazione del programma del MIR 2018 che si svolgerà a Berlino.