E’ all’insegna di un vero e proprio record di adesioni che il Premio Rally Automobile Club Lucca ha avviato la propria programmazione sportiva 2018. Sulle strade di Mediavalle e Garfagnana, teatro del primo appuntamento di Campionato Italiano Rally, la serie promossa da Automobile Club Lucca ha assegnato i primi punteggi in classifica facendo registrare – ai vertici della kermesse – coloro che, nelle ultime stagioni, hanno rappresentato l’istituzione automobilistica lucchese ai vertici del rallismo nazionale.
A comandare la classifica riservata ai piloti, dopo la manche inaugurale andata in scena lo scorso fine settimana, è un lotto di conduttori del calibro di Paolo Andreucci – vincitore della gara su Peugeot 208 T16 – Stefano Martinelli, protagonista nel monomarca Suzuki su Suzuki Swift 1.0 Boosterjet e Gianandrea Pisani, protagonista di una gara spot nel monomarca riservato alle Renault Twingo.
Tutt’altra situazione per quanto riguarda la classifica riservata ai copiloti, con Sara Baldacci tornata alla ribalta della cronaca sportiva grazie alla collaborazione con Stefano Martinelli. Per la codriver della Mediavalle un risultato di assoluto rilievo sulle strade di casa, con la vittoria tra le “RSTB” ed un podio mancato nel confronto tricolore dedicato alle “R1” a causa del malfunzionamento della fanaliera supplementare nella prova conclusiva. Una leadership, quella di Sara Baldacci, avallata da nove lunghezze di vantaggio sul primo inseguitore, Andrea Lenzi, secondo nella classe RS 1.6 sulla Renault Twingo condotta da Manuel Innocenti, primo inseguitore del “lotto” composto dai piloti di vertice. Assoluta incertezza per quel che riguarda l’ultimo gradino del podio provvisorio con ben quattro copiloti a condividere il medesimo punteggio: Stefano Baccetti, Nicolò Micheletti, Yuri Parducci e Chiara Lombardi, leader “rosa” di categoria. Un “plotone” che, visto il risicato margine di un punto a separarlo dalla seconda piazza, attende le evoluzioni del secondo appuntamento, tra una settimana sulle strade del Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, a Piombino.