Grande soddisfazione, per XRACE SPORT, nella quarta prova del Campionato Italiano Rally, lo scorso fine settimana al Rallye Elba, quarto appuntamento del Campionato Italiano, dove la gara ha fatto il suo ritorno dopo 25 anni di assenza.
Uno dei motivi di interesse della gara era la presenza di Andrea Dalmazzini, Campione Italiano “Terra” 2017, affiancato da Giacomo Ciucci, al via con la Ford Fiesta R5 Evo 2 di GB Motors Racing. Per il modenese era il debutto su asfalto e la prima esperienza sulle strade elbane, due giorni di gara che hanno dato ampie soddisfazioni sia sotto l’aspetto sportivo che tecnico.
Supportato da Aci Team Italia, Dalmazzini ha concluso la gara in una notevole nona posizione assoluta, conquistando i suoi primi punti tricolori, oltre che nella speciale classifica “asfalto”. In entrambe le graduatorie occupa la decima posizione, con tre gare in meno dei suoi competitor.
L’esperienza di Dalmazzini sugli asfalti elbani non è stata facile, sia perché il pilota ha corso sinora solo su strade bianche sia perché il lotto di avversari con cui si è scontrato è davvero di alto livello, ma l’esito finale della trasferta è estremamente positivo, con riscontri cronometrici di assoluto interesse se raffrontati con chi ha più esperienza di lui.
“Una grande esperienza – dice Dalmazzini – con la quale ho davvero imparato molto e mi sono reso conto che per andare forte sull’asfalto devo correggere molte cose. Direi che l’inizio su questo fondo è stato comunque positivo, di sicuro le prossime gare saranno in crescita”.
Grande interesse era anche quello del rivedere all’opera il reggiano Antonio Rusce, in coppia con Sauro Farnocchia, dopo la bella performance offerta alla recente 102^ Targa Florio, sempre con la Ford Fiesta R5 Evo 2 di GB Motors Racing. Il reggiano ha finito fuori dalla top ten, in undicesima posizione assoluta, sesto della classifica “asfalto”, rallentato nella prima parte di gara da problemi legati alla turbina, nello specifico alla valvola “pop-off”. La sofferenza in terra elbana, per Rusce, è stata anche durante la seconda giornata di gara del sabato a causa di una foratura, dovuta all’aver toccato un disco freni rimasto sulla strada dopo l’incidente di un concorrente che lo precedeva.
“Un vero peccato – commenta Rusce – tra qualche magagna tecnica alla pop-off verso il termine della prima giornata e la foratura non per colpa nostra ma per un disco freni sulla strada che non è stato possibile evitare, la continuità della gara in Targa Florio non è stato possibile darla. Guardiamo però avanti!”