Nel primo storico Gran Premio di Svizzera, dopo il bando alle competizioni in circuito decretato dalle autorità elvetiche nel 1955, Mahindra Racing ha cercato di tornare a lottare per le primissime posizioni della classifica. Infatti nel primo turno di prove Felix Rosenqvist ha stabilito il miglior riscontro cronometrico. Nelle qualifiche il risultato non è stato altrettanto positivo, ma il decimo e il dodicesimo tempo lasciavano comunque a Rosenqvist e Heidfeld buone possibilità di conquistare punti importanti per la classifica Costruttori.
Purtroppo la corsa del pilota svedese è stata condizionata da un incidente avvenuto nel corso del 17° giro, durante un duello con Jean-Eric Vergne, quando la sua Mahindra M4Electro ha urtato il muretto a bordo pista.
La conseguente sosta ai box ha consentito a Rosenqvist di riprendere la gara e tagliare il traguardo in 15° posizione, fuori dalla zona punti.
E’ andata molto meglio a Nick Heidfeld, in quella che era per lui una sorta di gara di casa. Infatti il pilota tedesco risiede a Zurigo, a venti minuti di distanza dal tracciato dove si è svolta la corsa. Heidfeld ci teneva veramente a ottenere un grande risultato e ha spinto molto. Alla fine si è classificato al sesto posto, suo miglior risultato stagionale.
Se nella classifica Costruttori Mahindra rimane quarta, in quella Piloti purtroppo Rosenqvist scende dal podio e scivola in quinta posizione. Gli ultimi due E-Prix del Campionato si terranno New York il 14 e 15 luglio; un doppio appuntamento sul tracciato ricavato nel quartiere di Brooklyn, che mette in palio ancora tanti punti per provare a rimontare.