Dal primo maggio l’importazione e la distribuzione in Portogallo dei trattori McCormick è affidata in esclusiva all’azienda Tractorluso Comercio de Maquina e Representações, LDA, che fa parte dell’importante Gruppo Auto-Industrial, leader nel mercato locale e, dal 2009, già importatore tramite altra azienda dei trattori a marchio Landini.
“Già dagli inizi degli anni 2000 siamo presenti sul mercato portoghese con i trattori McCormick – commentano i responsabili di Argo Tractors – Abbiamo deciso di affidare ora l’importazione e la distribuzione degli stessi a un gruppo, Auto-Industrial, che conosciamo bene e che siamo certi realizzerà una significativa sinergia tra i nostri marchi, oltre a sviluppare indubbi benefici in termini di strategie di mercato, di servizi erogati ai clienti e di costi gestionali”.
Il mercato portoghese assorbe attualmente circa 5.000 trattori l’anno e, tra questi, risultano particolarmente apprezzati per le peculiari conformazioni del territorio i trattori di piccola e media potenza e gli specializzati, esigenze alle quali Argo Tractors risponde compiutamente anche con McCormick, in particolare con la Serie X2, con potenze tra i 40 e i 50 cavalli.
La scelta di affidare il marchio McCormick al Gruppo Auto-Industrial favorirà la nascita di sinergie che permetterà ad Argo Tractors di offrire una gamma completa di prodotto nella specializzazione dei marchi, con McCormick interprete di quella potenza, qualità tecnologica e comfort che hanno avuto recente e prestigiosa conferma nella conquista del premio “Tractor of the Year 2018” nella categoria Best Utility con il modello X6.4 VT-Drive.
La Tractorluso Comercio de Maquinas e Representações, LDA, specializzata nella commercializzazione e distribuzione nel settore automotive, metterà a disposizione di McCormick l’ampia rete di rivenditori che copre tutto il territorio nazionale, offrendo un servizio di vendita e di assistenza tecnica di assoluto livello, permettendo così ad Argo Tractors di inserirsi ancora più profondamente nel mercato portoghese.
