Sei mesi di pausa che si interromperanno al prossimo Rally del Ciocco, tra una settimana, per Gabriele Lucchesi, che ha deciso di tornare al volante dopo la sua ultima apparizione agonistica al Rally Abeti dello scorso settembre (coincisa con un ritiro per un guasto).
Con l’attività ridotta ai minimi termini per seguire al meglio il figlio Christopher prossimo a tornare in azione nel Campionato Italiano (anche lui dal Ciocco), l’esperto pilota di Bagni di Lucca, uno dei rallisti toscani più redditizi degli ultimi anni, torna a stringere un volante da corsa, quello della Renault Clio S1600 della Rally Experience, per i colori della Scuderia Rally Revolution+1, affiancato dall’amico Pietro Checchi, con cui farà coppia per la prima volta.
I due, con il sostegno del Giannecchini & Salotti Team Rally correranno la parte della gara riservata al Campionato Regionale, puntando certamente al podio assoluto con una vettura che Lucchesi ha guidato nel passato con risultati di alto livello, come la vittoria a Lucca di tre anni fa, oltre a numerosi altri piazzamenti di vertice.
“Provo a tornare al volante, da . . . “vecchietto”. . . senza dannarmi troppo, ma cercando comunque una soddisfazione, insieme all’amico Pietro Checchi. Ho ridotto drasticamente l’attività per favorire quella di mio figlio Christopher, che ci sta dando molta soddisfazione e che quest’anno tornerà a correre nel CIR. Ci troveremo a correre nella stessa gara, anche se con obiettivi diversi. Il problema sarà quando . . . vedremo i tempi delle prove speciali, non vorrei arrivare a sfigurare troppo! Secondo come va, potrei decidere seriamente di prendere . . . la pensione ! ! !”.
E’ ridotto, il chilometraggio del rally Il Ciocco e Valle del Serchio valido per il Campionato Regionale, che dopo avere disputato, venerdì 22 marzo, la prova spettacolo a Forte dei Marmi, disputerà altre otto prove speciali al sabato, per un totale di quasi settantadue chilometri, partendo dal secondo passaggio su “Massa Sassorosso” e concludendo poi l’impegno insieme al rally “maggiore”.