“Pecce c’è!” Un primo, un secondo e un terzo posto nel Trofeo Gentleman Driver è il bottino totale che Pietro Peccenini riporta a Milano da Estoril, dove nel weekend il portacolori della scuderia TS Corse ha disputato il primo round 2019 del nuovo campionato internazionale Ultimate Cup. Veloce e concreto fin dalle prove libere, al volante della Formula Renault 2.0 il pilota classe ’73 del team lombardo ha in particolare messo a segno un perentorio successo di categoria in gara-2 dopo aver già fatto segnare la pole position in qualifica. In realtà Peccenini ha lottato per la vittoria anche nelle altre due corse, nelle quali è stato protagonista di numerosi duelli e autore di sorpassi al limite. Come in gara-1, quando mentre era al comando è stato costretto a rimontare dalle retrovie fino al terzo posto finale dopo che la sua monoposto è stata centrata due volte da diversi rivali. Il portacolori del team diretto da Stefano Turchetto (che ha riportato anche il successo assoluto in gara-1 grazie al giovane Brice Morabito) era riuscito a guadagnare il comando della categoria Gentleman pure in gara-3, ma un contatto fra altri due concorrenti ha costretto la direzione gara a interrompere la corsa. L’esposizione della bandiera rossa ha reso valida la classifica al giro precedente, quando Pietro si trovava ancora al secondo posto. Il risultato gli è comunque valso il terzo podio del fine settimana e nella serie monoposto lo ha lanciato nelle posizioni di rilievo della classifica assoluta e di quella Gentleman in vista del prossimo appuntamento, tra un mese a Digione.
Peccenini sottolinea al termine del primo round stagionale in Portogallo: “Ho subito ritrovato una squadra e una monoposto sempre competitive, aspetto cruciale in vista del prosieguo nel nuovo campionato, che sarà lungo e complicato. Per quanto mi riguarda ho guidato bene e ce la siamo sempre giocata lì davanti. In gara-1 sembrava proprio che volessero non farmi tagliare il traguardo, ma abbiamo stretto i denti e portato a casa un podio prezioso per inaugurare bene il 2019. E’ stato importante per non compromettere il resto del weekend. In gara-2 siamo stati consistenti fin da un’ottimo spunto in partenza. Poi è stato emozionante festeggiare sul gradino più alto del podio perché i promotori della serie ci hanno fatto una sorpresa facendo suonare gli inni nazionali: per la prima volta da vincitore ho potuto ascoltare quello di Mameli. Non voglio esagerare, ma personalmente è stato un momento che non dimenticherò. Una ciliegina che si aggiunge al fatto che torniamo a Milano con tanti punti preziosi e consapevoli di poter lottare fino alla fine su tutti i fronti. A Digione dovremo subito confermare questo trend”.