E’ una disamina che non soddisfa a pieno le aspettative della vigilia ma che, grazie alle dinamiche espresse nella seconda metà di gara, garantisce a Rudy Michelini un risultato in linea con le ambizioni di campionato. Il pilota lucchese, atteso sulle strade del Rally del Ciocco – appuntamento inaugurale di Campionato Italiano Rally – si è congedato dalle strade di Media Valle e Garfagnana portando la Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing sul secondo gradino del podio dedicato al Campionato Italiano Rally Asfalto ed in sesta posizione assoluta.
Ad appesantire la performance del portacolori della scuderia Movisport è stata una prima fase di gara condizionata da un approccio mentale al di sotto degli standard abituali e da un testacoda occorso sui chilometri della prova speciale “Noi Tv 2”, variabile che ha attardato il driver ed il suo copilota Michele Perna delineando una posizione in classifica che li ha visti costretti ad una condotta aggressiva nella seconda metà dell’impegno. Una scelta obbligata ma che ha garantito ottimi spunti, come la vittoria nella terzultima speciale, la “Il Ciocco 2”.
Per il portacolori di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – un primo impegno stagionale da analizzare con occhio critico ma con la consapevolezza di poter esprimere, già dal Rallye Sanremo, le qualità che hanno contraddistinto la fase finale di gara.
“Non sono soddisfatto pienamente, mi aspettavo molto di più da questa gara – il commento di Rudy Michelini –tuttavia, credo sia doveroso apprezzare il risultato finale: una seconda posizione nella serie asfalto che, in proiezione futura, alimenta le nostre aspettative. Il ritardo accumulato nella prima fase di gara non è certo imputabile alla vettura, né alle coperture Pirelli che hanno confermato la bontà del pacchetto. Non sono riuscito a prendere il ritmo, commettendo errori legati ad un approccio mentale che non mi ha garantito una concentrazione adeguata. Prendiamo tutto il buono offerto dal risultato finale e, da oggi, pensiamo al Rally Sanremo, che ci vedrà impegnati tra tre settimane”.