Scorrendo la classifica del trentaquattresimo Rally Bellunese il primo posto siglato da Valerio Scettri, con quattro ritirati su cinque partenti, potrebbe trarre in inganno, lasciando intravvedere una vittoria ottenuta con la complicità della sorte.
Così non è stato perchè il pilota di Este, in gara per i colori di Irontech Motorsport, ha lottato a denti stretti con la concorrenza, dimostrando di poter stare al passo dei migliori durante l’intero arco della competizione.
Affiancato dall’inseparabile Michele Barison, alle note, l’atestino e la sua Renault Clio Williams gruppo A hanno iniziato a dialogare perfettamente, riuscendo a centrare una vittoria, in classe A7, che conferma i progressi già dimostrati nel corso della passata stagione.
Un avvio promettente che si presenta come ottimo punto di partenza per il proseguimento della stagione agonistica 2019.
“Apriamo il 2019 sullo stesso andamento della precedente” – racconta Scettri – “e ne siamo davvero molto contenti. Purtroppo la classifica non ci rende giustizia perchè, a conti fatti, siamo arrivati soltanto noi sino alla pedana di Santa Giustina. Ai più attenti non sarà comunque sfuggito, scorrendo i risultati delle singole speciali, che la lotta è stata serrata, finchè è durata, e che noi siamo stati sempre in lizza per le posizioni di vertice. In buona sostanza nulla ci è stato regalato ed avremmo potuto conquistare, sarebbe stato sicuramente più bello, il primo gradino del podio sul campo. Siamo comunque molto soddisfatti. Il team è davvero coeso.”
Cinque i partenti nella classe A7 per l’edizione 2019 del Rally Bellunese, la quale si apre nella tarda serata di Venerdì scorso con uno Scettri subito in palla: terzo tempo il suo, a 5”3 dal leader provvisorio.
Si riparte alla Domenica mattina e, a “Lentiai”, arriva il primo forfait, quello di Rossa, mentre il pilota di Este stacca il secondo tempo, a 4”7 dalla migliore prestazione, e si avvicina alla vetta.
Sulla successiva “Cesio” la Renault Clio Williams bianconera mette le proprie ruote davanti a tutti, firmando lo scratch per 1” su Antiga e 2”8 su Dalla Libera mentre Dal Col abbandona la compagnia.
Si archivia la prima tornata con la lunga “Melere” ed arriva un altro stop forzato, quello di Dalla Libera, con Scettri che chiude secondo e si ritrova ad inseguire Antiga, avanti per 4”3.
Il secondo giro, sul trittico di speciali in programma, diventa un testa a testa tra i due con l’atestino che incassa 2”9 a “Lentiai” ma fa sue le successive “Cesio” e “Melere”.
A due speciali dal termine il divario ammonta a 1”1 ma, l’uscita di scena di Antiga, sull’ultima “Lentiai”, consegna la vittoria a Scettri che, saggiamente, tira i remi in barca.
“È stata una lotta elettrizzante” – sottolinea Scettri – “e comincio a sentirmi la Clio addosso come un guanto. Una volta rimasti soli abbiamo pensato ad alzare il piede, senza rischiare.”