E’ un risultato che non ha assecondato le aspettative, quello legato al primo appuntamento della programmazione sportiva stagionale di Leopoldo Maestrini. Chiamato al “via” del Rally 1000 Miglia, contesto di apertura del Campionato Italiano WRC, il pilota scarlinese non è riuscito ad esprimersi sugli standard abituali, quelli che lo hanno accompagnato sui chilometri del Campionato Italiano Rally 2018 . Un’ottava piazza di classe R5 che garantisce punteggio in ottica campionato ma che non ha certo soddisfatto il pilota portacolori della scuderia Maranello Corse, al centro di una preparazione condizionata da impegni lavorativi che, fino alla vigilia della gara, ne hanno messo in dubbio la partecipazione.
Un contesto, quello andato in scena a Salò, che ha puntato i riflettori sulle novità legate alla nuova programmazione del driver: dalla vettura – la Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team MM Motorsport, al copilota, l’esperto Sauro Farnocchia. Una comunione d’intenti rivolta verso un nuovo palcoscenico, il Campionato Italiano WRC, contesto che ha garantito a Leopoldo Maestrini un buon compromesso in ottica professionale, permettendo di conciliare al meglio gli impegni lavorativi.
“C’è molto rammarico, in primis considerando l’eccellente lavoro del team MM Motorsport e gli sforzi profusi dalla mia scuderia, la Maranello Corse – il commento di Leopoldo Maestrini a fine gara – purtroppo la preparazione della gara, condizionata da impegni improrogabili, si è fatta sentire. La vettura ha un potenziale enorme e proprio da queste considerazioni voglio ripartire, in vista del prossimo appuntamento”.