Il Rally Mille Miglia, andato in scena nel recente weekend nel bresciano, riserva a GDA Communication una prima di Campionato Italiano WRC 2019 al alto tasso di adrenalina, tanto nel bene quanto nel male.
Scesa in campo con due punte di primo livello, due tricolori in carica nelle rispettive categorie, con aspettative alte alla vigilia che, in parte, sono state confermate dal cronometro.
Gara di spessore quella disputata da Matteo Daprà che, dopo aver vinto per due anni consecutivi il titolo nella Coppa ACI Sport riservata alle vetture Super 2000 e R4, saliva a bordo della Hyundai i20 R5, griffata S.A. Motorsport Italia, all’esordio assoluto in una delle classi più toste dell’intero panorama.
Affiancato da Fabio Andrian alle note il trentino, neo portacolori della scuderia modenese, ha sorpreso tutti, riuscendo a chiudere sul campo con un ottimo terzo posto tra le R5, condito dalla sesta piazza nella classifica assoluta, prima che l’esclusione del vincitore Carella gli servisse, su un piatto d’argento, un balzo in avanti ed altri importanti punti in chiave campionato.
“Siamo andati ben oltre le più rosee previsioni” – racconta Daprà – “perchè, nel nostro immaginario, un risultato positivo sarebbe già stato concludere tra i migliori cinque. Non avevamo assolutamente la strana idea di poter competere con piloti del calibro di Carella o Pinzano ed altri forti locali. Non abbiamo alcun elemento per poterci lamentare, possiamo solo essere molto contenti. Siamo certi che il lavoro da portare avanti è davvero tanto ma è bello esordire con un risultato così positivo, sia per noi che per GDA Communication che ci ha dato fiducia, sposando il nostro programma nel Campionato Italiano WRC 2019. Al prossimo Elba partiremo sicuramente più decisi, nel tentativo di continuare a progredire nel passo gara.”
Alla gioia di Daprà si alterna il boccone quanto mai amaro che Michele Mondin si è trovato ad ingoiare, già sulla prima tornata sulla lunga “Pertiche”.
Il pilota adriese, entrato nella famiglia GDA Communication forte del bis tricolore tra le millesei del gruppo A, si è ritrovato ben presto con un pugno di mosche in mano e con uno zero in casella che fa davvero male per come è nato.
Data l’impossibilità di presentarsi al via con la propria Citroen Saxo Kit Car, in fase di ultimazione, il polesano, affiancato nell’occasione da Omar Busatto, scattava da Salò alla guida di un’esemplare di PR2 Sport.
Un problema di comunicazione, all’interno dell’abitacolo, si traduceva in una fatale toccata.
“Sono deluso, amareggiato” – racconta Mondin – “perchè avevamo deciso di prendere parte al Mille Miglia solo per arrivare, cercando di portare a casa dei punti utili prima di esordire all’Elba con la nuova vettura. Ringrazio di cuore GDA Communication per la fiducia ed il sostegno, PR2 Sport per avermi messo a disposizione una vettura al top. Abbiamo picchiato sulla terza prova speciale, non per colpa mia. Ora vedremo come muoverci in vista del prossimo appuntamento.”