Bolza Corse protagonista anche nei kart, grazie al successo siglato, nel recente fine settimana, tra le mura amiche dell’Adria International Raceway.
In scena la ventiquattro ore d’Italia, organizzata da CRG, che ha visto ben quaranta team in sfida, per un totale di ben duecentosessanta concorrenti.
Un evento dal sapore internazionale, con piloti provenienti da tutt’Europa: dalla Spagna alla Germania, dalla Repubblica Ceca alla Romania, dal Portogallo alla Cina e persino alle Bermuda.
Il sodalizio adriese schierava sei alfieri, ben rodati in ambito endurance, a costituire un team territorialmente eterogeneo: unico polesano al via Luca Bimbati, il quale ha fatto squadra con il friulano Eric Mocchiutti, con il barese Nicola Alfonso, con i veneziani Simone Segato e Daniele Paganin e con il ravennate Ruggero Carpenedo, tutti capitanati da Riccardo Centanni nelle vesti di team manager.
Un successo sudato, raggiunto con il cuore, quello ottenuto da Bolza Corse nella categoria Silver assieme al decimo posto assoluto, aggiungendo un altro prestigioso trofeo in bacheca.
“Tre mesi di preparazione e di duro lavoro hanno dato i frutti sperati” – racconta Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “e di questo vogliamo ringraziare tutti i nostri ragazzi che si sono dimostrati davvero competitivi, in un contesto di così elevato livello tecnico. La competitività era ai massimi livelli e la nostra squadra ha dato il massimo. Bravi, siamo orgogliosi di tutti voi.”
Il passo promettente lo si era già intravisto nelle prove libere del Venerdì, confermato anche dalla sessione di qualifica del Sabato chiusa al quarto posto di categoria e quindicesimo assoluto, nonostante una gestione non del tutto perfetta.
Alle ore 14, con la tradizionale partenza a spina di pesce e con i piloti a correre verso i propri kart, si apriva la gara vera e propria: a Mocchiutti l’onere di spingere da subito, riuscendo a recuperare posizioni importanti, prima di cedere uno dei trentacinque cambi previsti da regolamento.
Il primo stint, di sei ore, vedeva alternarsi anche Alfonso e Segato, ma sarà quello notturno, di ben dodici ore, a riscontrare un pronto recupero in classifica grazie a Bimbati, Paganin e Carpenedo: passo costante, pochi errori e risalita sino al secondo posto tra i Silver, in testa virtualmente per la roulette dei cambi pilota.
Preso il comando, alle luci dell’alba, il tridente di apertura tornava in gara, consolidando il primato e gestendo sapientemente il rientro della concorrenza, in grado di premere sul finale.
“Una vittoria davvero speciale” – aggiunge la Bolzoni – “anche perchè il premio in palio era l’accesso alla finale endurance mondiale, organizzata da CRG, che si terrà ad Ottobre sul circuito di Franciacorta. Noi ci saremo e daremo il massimo per puntare in alto. Siamo pronti.”