Il primo appuntamento del Campionato Italiano WRC 2019, il Rally Mille Miglia andato in scena nel recente weekend, vede Baldon Rally vivere emozioni contrastanti, in virtù di un bilancio che si chiude, in buona sostanza, con un pareggio.
Due erano le punte locali del team di Castelgomberto impegnate sugli insidiosi asfalti bresciani, entrambe alla guida delle Peugeot 208 R2, iscritte per i colori di Mediaprom Racing.
Il ritorno sulla trazione anteriore della casa francese, dopo aver chiuso al settimo posto nella Suzuki Rally Cup della passata stagione, ha visto un più che positivo Alessandro Gnali, affiancato da Roberta Franzoni alle note, capace di chiudere sesto in una classe, la R2B, che vedeva al via ben ventisette equipaggi iscritti.
Ad un avvio cauto, quindicesimo tempo sulla prova speciale di apertura, ha fatto presto spazio un passo molto convincente che, già sulla “Provaglio Val Sabbia”, lo vedeva risalire al settimo posto di classe, mantenuto con autorevolezza sino all’ultimo impegno di giornata dove, complice sfortune altrui, è arrivato un gradito regalo dalla sorte.
“Siamo davvero molto felici per Alessandro Gnali” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè è riuscito a tenere testa a tanti agguerriti avversari. Quasi trenta partenti in R2B è qualcosa di davvero difficile da vedere con continuità. Per loro è uno splendido risultato. Dopo una speciale spettacolo così e così ci hanno dato davvero dentro, recuperando in fretta e mettendosi in scia a quelli che contano davvero. Siamo orgogliosi di poter aver contribuito, con loro, a raggiungere un risultato che, per tutti noi, significa davvero molto. Siamo gratificati.”
Alla felicità di Gnali fa da contraltare la sfortuna patita da Zeno Falubba, in coppia con Luca Tonni sulla seconda Peugeot 208 R2 targata Baldon Rally.
Partito più abbottonato, rispetto al compagno di colori, il bresciano si attestava presto attorno alla diciottesima posizione di classe, nell’intento di migliorare il quattordicesimo della passata edizione del Mille Miglia.
Fatale è stata una disavventura, avvenuta sull’ultima tornata sulla “San Michele”, con il pilota della trazione anteriore francese che si vedeva costretto, poco dopo, ad alzare bandiera bianca.
Tanta l’amarezza per questo abbandono, in particolar modo per essere avvenuto a pochi chilometri dal termine della gara di casa.
“Possiamo immaginare quanto sia triste” – sottolinea Baldon – “perchè ritirarsi, nella gara di casa, quando sei sull’ultima prova speciale ed inizi ad intravvedere l’arrivo è davvero un boccone amaro da digerire. Nonostante Zeno fosse partito con più accortezza, affronta una gara all’anno soltanto, si era comunque inserito attorno al diciottesimo, diciannovesimo, posto. Non era niente male. Purtroppo si è dovuto fermare, senza alcuna possibilità di riprendere il cammino e, di questo, ci dispiace davvero parecchio. Valuteremo nelle prossime giornate cause e concause di questo stop, sperando di rivedere Zeno al via, senza aspettare un anno.”