E’ arrivata una nuova, doppia, soddisfazione iridata, per Movisport, lo scorso fine settimana, al Tour de Corse, con due terzi del podio della categoria WRC-2 che . . . “parlano reggiano”.
I colori Movisport non potevano esordire meglio al fianco di Fabio Andolfi e Simone Scattolin, equipaggio ufficiale di ACI TEAM ITALIA, i quali hanno vinto la categoria e firmando anche un esaltante undicesimo posto assoluto, con la Skoda Fabia R5 di Motorsport Italia gommata Pirelli. E’ la conferma delle grandi doti del 25enne savonese, ben assecondato dall’esperto copilota veneto, che con una sola gara all’attivo si sono catapultati in terza posizione di campionato.
“Sono davvero contento – ha detto a fine gara Andolfi – perché nella prima parte della tappa finale avevamo perso per soli 7 decimi la testa della classifica a favore di Gryazin, per un problema tecnico che ci aveva fatto perdere 30” e che poi abbiamo risolto in trasferimento. E così nella power stage siamo potuti andare nettamente meglio e vincendo la prova per 3”9 ci siamo aggiudicati questo Tour de Corse tra le Wrc 2, concludendo la nostra gara anche in 11a posizione assoluta. Vorrei ricordare – continua Andolfi – che la Skoda Fabia della Motorsport Italia è stata perfetta così come le gomme, le nuove Pirelli RA5, che si sono rivelate davvero determinanti in questo nostro risultato. Un grazie particolare va alla casa milanese e soprattutto all’ACI, senza il loro supporto durante tutti questi anni ora non saremo qui a festeggiare questo bel successo italiano”.
Se la vittoria di Andolfi sull’isola napoleonica è stata a dir poco esaltante e beneaugurante per i colori italiani, non da meno è stata la prestazione fornita da Nikolay Gryazin, in coppia con Yaroslav Fedorov, secondi assoluti nella classifica WRC-2 dietro Andolfi. Una gara d’effetto, per il pilota della Sports Racing Technologies, al suo debutto nella gara “delle diecimila curve”, alla quale partecipava per la prima volta e la quale gli ha regalato il suo primo podio iridato.
Con la Skoda Fabia R5 Gryazin aveva in obiettivo nuovi punti iridati per la classifica WRC-2 dopo quelli acquisiti al Rally di Svezia, e non ha tradito le attese, disputando una gara perfetta, che lo ha proiettato in seconda posizione di campionato, con la promessa di un nuovo attacco al vertice al suo prossimo impegno in Portogallo alla fine di maggio.
Il commento di Gryazin all’arrivo: “Abbiamo perso un poco nella fase finale, abbiamo lamentato una crisi di surriscaldamento gomme e freni. Andolfi ha comunque meritato questa vittoria, è stato velocissimo. Non possiamo che congratularci con lui per la sua prima vittoria in WRC 2! Siamo comunque molto soddisfatti del nostro risultato, il secondo posto al debutto in questo rally assai impegnativo è un enorme successo. A proposito, è una posizione più alta rispetto al risultato di mio padre in questo rally del 2001. Un grazie alla squadra, perché il nostro secondo posto qui è il risultato di un lungo lavoro svolto con i test. Grazie a Michelin, un grande grazie ai nostri fan che ci supportano. Ci vediamo in Portogallo!”.
I successi mondiali hanno poi il contorno del successo in Sardegna, pochi chilometri a sud della Corsica, disegnando un fine settimana decisamente esaltante e tutto . . . “isolano”. Al Rally del Vermentino, a Berchidda, su fondo sterrato, il vessillo Movisport ha sventolato sul gradino più alto del podio grazie al successo di Stefano Guerra e Silvio Stefanelli, con la loro Ford Fiesta R5, con 26”5 davanti ai locali Marrone-Fresu, su una Peugeot 208. Un successo cristallino, quello di Guerra, che poteva essere accompagnato anche dalla possibile vittoria di Orecchioni-Tali, in testa al Gruppo N con la loro Subaru Impreza, sino alla quarta prova, prima del ritiro.
Presenza Movisport anche al Rally 1000 Miglia, primo atto del Campionato Italiano WRC, a Salò, in provincia di Brescia, sempre nel fine settimana appena trascorso. Giovani-Zanni sulla Renault Clio R3C (iscritti anche alla Michelin Rally Cup) hanno primeggiato nella classe di appartenenza con una vittoria sicura, mentre Zanazio-Pollicino su una Ford Fiesta WRC hanno finito quinti tra le vetture WRC.