Luca Panzani questo fine settimana sarà al via della seconda prova del Campionato Italiano Rally, il 66° Rallye Sanremo.
Il pilota lucchese, che al primo impegno stagionale del Ciocco a metà marzo ha debuttato con la attesissima Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook, è atteso ad una conferma del notevole risultato acquisito, la seconda posizione tra le vetture a due ruote motrici (quattordicesimo assoluto), in una gara dove la vettura era tutta da scoprire. E’ stato il primo passo piazzato bene della sfida duemiladiciannove della neonata struttura biellese, fortemente voluto da FORD Italia e FORD Racing, supportato da Gass Racing.
La rincorsa di Panzani al titolo tricolore “due ruote motrici”, costituito da sette appuntamenti, sei su asfalto ed uno su terra, al Ciocco ha avuto dunque un avvio importante, perciò nelle strade dell’entroterra imperiese si attende la continuità, in una sfida che al driver lucchese piace particolarmente.
Affiancato da Francesco Pinelli, nel celebre rally sul ponente ligure, Panzani vi arriverà certamente carico del bagaglio di esperienza acquisito in un impegno ostico come quello del Ciocco, il quale ha dato indicazioni importanti su quale sia la strada da seguire sotto l’aspetto tecnico, per lo sviluppo della vettura, dell’adattamento ad essa degli pneumatici, oltre che aver conosciuto quali sono gli avversari della stagione, ai quali da questo appuntamento si andranno ad aggiungere quelli della categoria “junior”.
IL COMMENTO DI LUCA PANZANI: “A mente fredda, dico che quanto fatto al Ciocco ha un grande valore. Era tutto nuovo, a parte . . . le strade, direi che meglio di così non potevamo fare ed anzi, aggiungo che siamo solo all’inizio! Si è lavorato bene e serenamente su tutti i fronti, certamente le sensazioni della prima uscita le possiamo e le dobbiamo capitalizzare in un’altra gara che non sarà facile come questa di Sanremo l’ho corsa per quattro occasioni, so le insidie che nasconde per quanto anche so che ci saranno avversari che non ci concederanno nulla. Abbiamo chiaro l’impegno che ci attende e vogliamo fare la nostra parte in modo deciso”.
Due tappe tutte su asfalto, dieci prove speciali (quattro venerdì, sei il sabato), per 152,200 chilometri di prove speciali (41,730 venerdì – 110,470 sabato); 486,670 di percorso (124,260 venerdì – 362,410 sabato). Queste sono le caratteristiche, forti, della gara rivierasca, uno dei rallies più apprezzati al mondo.