Sette vincitori diversi in sette gare finora disputate la dicono tutta sul livello di competitività che caratterizza la Formula E, grazie all’efficacia di un regolamento tecnico che mette tutte le squadre realmente sullo stesso piano.
Il risultato della seconda edizione dell’E-Prix di Roma non ha visto le due Mahindra sul podio, ma ha riportato Jérôme D’Ambrosio in testa al Campionato, mentre la Casa indiana è ora terza nella classifica Costruttori.
Tutto si è deciso già nelle qualifiche: infatti il sistema in vigore divide in due gruppi, mediante sorteggio, i ventidue concorrenti al via. Purtroppo D’Ambrosio è capitato nel primo e ha girato con l’asfalto ancora freddo. I piloti del secondo gruppo hanno invece stabilito i loro riscontri cronometrici con temperature più calde e una pista più “gommata”, ovvero con un grip maggiore.
Di conseguenza D’Ambrosio non è andato oltre la 19a posizione, mentre Wehrlein – qualificatosi nel secondo gruppo – ha ottenuto il 9° tempo, ma a causa di una penalità è partito quattordicesimo. Impossibile per entrambi i piloti puntare al podio partendo così indietro.
In gara Jérôme D’Ambrosio è stato attendista, si è preoccupato di stare alla larga da probabili incidenti e ha rimontato ben undici posizioni, classificandosi alla fine 8°. Pascal Wehrlein è ugualmente riuscito a entrare in zona punti, al 10° posto.
Con questo piazzamento il pilota belga di origine italiana si è riportato in testa al Campionato, mentre Mahindra è ora terza nella classifica Costruttori, quando tutto è ancora aperto per il successo finale, con sei prova da disputare, inclusa quella doppia finale a New York. Il prossimo E-Prix si correrà a Parigi il prossimo 27 aprile.
Mahindra & Mahindra Ltd. è una realtà molto importante in ambito internazionale a livello globale, ancora tutta da scoprire in Europa, operativa anche nei settori nautico, aeronautico, dei mezzi agricoli, dell’innovation technology, degli investimenti immobiliari, e altro ancora. Marchio leader in India nella produzione di SUV, ha più di 70 anni di storia. Conta oltre 200.000 dipendenti, copre 100 mercati in 6 continenti, raggiunge 20,7 miliardi di dollari di fatturato. Detiene il pacchetto di maggioranza delle quote azionarie in Pininfarina, SsangYong Motor Company e Peugeot Scooters. Nel 2016 ha acquisito i marchi motociclistici BSA e Jawa. Molto attiva nel motorsport, Mahindra vanta come costruttore un’attività racing ad ampio raggio che ha il fulcro nella partecipazione al Campionato FIA Formula E, a riprova della grande capacità ingegneristica dell’Azienda.
Mahindra Europe
L’Europa è sempre stata un importante mercato per il gruppo Mahindra & Mahindra che vede in essa il simbolo delle sue ambizioni globali. Mahindra Europe Srl (ME) è una società controllata al 100% da Mahindra & Mahindra Ltd. che dal 2005 distribuisce i veicoli Mahindra in Europa. La società è impegnata a far conoscere il marchio Mahindra nei Paesi dove opera, con l’intento di rafforzare il proprio network di vendita. Attualmente Mahindra Europe è presente in 10 Paesi attraverso una rete di distribuzione di oltre 100 concessionari. Il veicolo top di gamma sul mercato europeo è l’XUV500, mentre l’ultimo arrivato è il SUV Compatto KUV100, disponibile anche nella versione m-Bifuel.