La Coppa Rally ACI Sport è pronta ad aprire i battenti al secondo round stagionale per la zona 4, in programma con il Dolomiti Rally.
L’appuntamento bellunese, giunto quest’anno a spegnere la quarta candelina, è pronto a mettere in scena un evento di elevato livello tecnico, incastonato in uno scenario da favola.
Patavium Racing è pronta a timbrare il cartellino di presenza, schierando con i propri colori Renzo Rampazzo, alla guida della consueta Renault Clio R3, curata da Shade Motorsport.
Il pilota di Montegrotto Terme si presenta ai nastri di partenza forte della seconda posizione siglata al Rally Bellunese, apertura della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona.
Atto numero due, di una serie che prevede anche il Valli della Carnia, Scorzè ed il Friuli, che vede il patavino virtualmente sul secondo gradino del podio, in classe R3C, con un ritardo di sole due lunghezze dalla leadership mantenuta da Martinelli.
“Ripartiamo dalla stessa provincia” – racconta Rampazzo – “e speriamo di poter concludere questa partecipazione con lo stesso risultato del precedente oppure con qualche cosa di più. Non abbiamo mai corso qui al Dolomiti, sarà tutto inedito per noi, ma ci aspettiamo comunque di poter dire la nostra. Attualmente siamo secondi nella Coppa Rally ACI Sport di zona ma la classifica è molto corta, essendo stato disputato un solo evento. Siamo pronti a dare battaglia.”
Assente giustificato Christian Dinale, impegnato nell’appuntamento valido per il WRC in Sardegna, ad affiancare Rampazzo nell’occasione troveremo Manuel Menegon.
“Purtroppo il mio fido compagno di abitacolo è impegnato in Sardegna” – sottolinea Rampazzo – “e sono contento per lui. Affrontare una gara del mondiale è sempre una soddisfazione unica. Avrò al mio fianco Manuel Menegon che di esperienza ne ha da vendere. Sono certo che, assieme, troveremo un buon feeling e potremo spingere già dai primi chilometri di gara.”
La quarta edizione del Dolomiti Rally si articolerà su un’unica giornata, Domenica 9 Giugno, su un percorso che conterà tre prove speciali, ciascuna da ripetere per tre passaggi.
Impegni cronometrati di lunghezza abbastanza bassa ma che, non per questo motivo, dovranno essere intesi come facili: la tornata si aprirà con la prova di “Oltach” (6,63 km), alla quale seguiranno la “San Tomas” (6,85 km) e la “Valada” (7,48 km).
“Non avendo mai corso qui pagheremo sicuramente dazio” – conclude Rampazzo – “ed essendo il percorso di gara composto da speciali molto corte si dovrà dare il massimo, sfruttando ogni centimetro di asfalto per poter ottenere buoni tempi. Da quel che abbiamo visto, durante le ricognizioni, il percorso è molto completo. Alterna tratti larghi e veloci ad altri guidati con una discesa che tenderà a sporcarsi. Molto bello. Confidiamo in condizioni meteo che possano essere clementi, lasciandoci il divertimento puro e la sfida unica con il cronometro.”