Occasione di rilancio mancata, forse definitivamente, per Alessio Rossano Bellan che vede allontanarsi, quasi definitivamente, ogni possibilità di ben figurare nella Coppa Rally ACI Sport, di zona quattro, dopo il risultato ottenuto nel weekend.
Al quarto Dolomiti Rally, andato in scena nell’Agordino tra Sabato 8 e Domenica 9, il pilota di Taglio di Po ha combattuto, per l’intera giornata, con un cronico problema al motore della Renault Clio R3, griffata Bolza Corse, che lo ha pesantemente condizionato nel computo finale.
Il portacolori della scuderia Monselice Corse si affacciava all’appuntamento bellunese con una classifica provvisoria di CRZ non congeniale, ultimo posto in classe R3C con un ritardo di dieci punti dalla vetta, e sommando questo quinto posto la situazione diventa quasi irrecuperabile.
Martinelli, Rampazzo e Saioni, diretti rivali alla rincorsa al titolo, hanno concluso nell’ordine, dietro all’imprendibile Ghegin, ed hanno quindi allungato il passivo del tagliolese.
“Il percorso ci piaceva davvero molto” – racconta Bellan – “ed eravamo determinati a recuperare lo svantaggio in campionato, forti anche del motore nuovo e del rialzo che lo staff di Bolza Corse aveva svolto sulla nostra Clio R3. Ci siamo purtroppo accorti, sin dalle prime fasi dello shakedown, che avevamo un problema nell’erogazione a bassi regimi. Nel lento non uscivamo dalle curve, eravamo fermi in ogni ripartenza. Evidentemente qualche dettaglio del motore non è a posto e questo si è tradotto in pesanti distacchi per tutta la durata della gara. Non siamo mai stati competitivi ed abbiamo incassato dei passivi notevoli. Che peccato. Con questo quinto posto possiamo dire addio, definitivamente, al nostro primo obiettivo di stagione, ovvero la Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona. I nostri avversari ci sono stati tutti davanti. Questo piazzamento, unito al ritiro del Bellunese, è un macigno nell’economia di campionato.”
Nell’amarezza di una trasferta non girata per il verso giusto l’unica nota positiva arriva dalla sinergia creata, in abitacolo, con Michele Barison.
“L’esperienza di Barison si è fatta sentire tutta” – aggiunge Bellan – “anche perchè ci siamo resi conto, da subito, entrambe che non eravamo a posto di motore. Seppur forzassimo le staccate, comportamento naturale per chi viene dalla pista come me, non riuscivamo a compensare il tempo che perdevamo nelle ripartenze. Siamo comunque soddisfatti per aver lavorato bene assieme, soprattutto sull’assetto, e speriamo di poterci ripresentare più competitivi in futuro.”
Con il CRZ ormai compromesso tutti gli sforzi di Bellan saranno ora concentrati su un’altra ardua impresa ovvero il recupero nel Trofeo Clio R3 Open, zona quattro.
Il prossimo round del monomarca della casa francese andrà in scena a metà Luglio, con il Rally Valli della Carnia, ed il polesano sarà chiamato ad un nuovo, cruciale, banco di prova: la classifica provvisoria lo vede infatti al terzo posto, ritardo di 25,2 da Rampazzo e 32,4 da Paris.