Nella splendida cornice del nuovo Centro Stile Ferrari si è svolta ieri la sesta edizione della cerimonia di premiazione dei piloti e dei team che si sono laureati campioni nelle competizioni GT di tutto il mondo al volante delle vetture del Cavallino Rampante.
Palmares e futuro. La serata, che ha avuto tra i suoi presentatori anche il due volte campione del GT World Challenge America Toni Vilander, si è sviluppata alternando i video e le immagini più emozionanti del 2019 su due imponenti schermi che hanno reso se possibile ancora più suggestivo un luogo già iconico. Sul palco sono saliti oltre quaranta protagonisti di una stagione che ha arricchito il palmares Ferrari di venticinque allori.
Nel suo discorso di benvenuto agli ospiti, rappresentati dai premiati ma anche dagli sponsor e dai fornitori ufficiali per le competizioni GT, il Chief Marketing and Commercial Officer Enrico Galliera ha rimarcato il profondo legame tra la Casa di Maranello ed i propri clienti, tracciando un veloce bilancio di una stagione che passerà alla storia anche per il trionfo nella 24 Ore di Le Mans e nella Petit Le Mans, rimarcando la volontà di continuare la striscia di successi anche con l’introduzione della 488 GT3 Evo 2020.
Serie internazionali. La premiazione dei vincitori dei campionati internazionali ha permesso la giusta acclamazione per Luzich Racing, trionfatore nella European Le Mans Series con quattro successi in sette gare con Alessandro Pier Guidi, Nicklas Nielsen e Fabien Lavergne, e per Toni Vilander che, smessi temporaneamente i panni del presentatore, ha ricevuto il riconoscimento per una stagione da dominatore nel Blancpain World Challenge America. Per il finlandese e il team R. Ferri Motorsport si è trattato del secondo successo consecutivo nella serie SRO. Sul palco anche Andrea Bertolini e Louis Machiels che si sono aggiudicati il Blancpain GT World Challenge Europe nella classe Pro-Am al volante della 488 GT3 di AF Corse che hanno voluto dividere questo momento con il loro storico compagno Niek Hommerson. Premiati anche Florian Scholze e Wolfgang Triller per il titolo nella classe Am conquistato con HB Racing nella stessa serie, così come Stephen Earle, al terzo trionfo consecutivo nella classe Iron nel Blancpain GT Sports Club.
Applausi anche per la stagione di Sergio Pianezzola e Giacomo Piccini che hanno confermato il loro titolo nella Le Mans Cup e per i mattatori della 24H Series, Scuderia Praha, con Jiri Pisarik a ritirare il premio anche in rappresentanza di Josef Kral e Matteo Malucelli con cui ha diviso l’abitacolo della 488 GT3. Non potevano mancare anche Jean-Paul Pagny, Jean Bernard Bouvet e Thierry Perrier che si sono imposti nella Ultimate Cup e Bjorn Grossmann, a ritirare il premio per la vittoria nella classe SPX della serie tedesca VLN che si disputa esclusivamente sulla Nordschleife.
Serie nazionali e gare singole. Dopo aver celebrato i successi nel Campionato Italiano Velocità Montagna di Roberto Ragazzi, Stefano Artuso e Tommaso Colella, sono stati premiati i vincitori del Campionato Italiano Gran Turismo. Sul palco si sono alternati Alberto Lippi e Giorgio Sernagiotto, dominatori della classe GTL, Antonio Fuoco e Sean Hudspeth, rivelazioni nella classe Pro-Am della serie Sprint, e Stefano Gai, campione italiano Endurance con la 488 GT3 di Scuderia Baldini.
La serata ha quindi vissuto il suo momento clou con le premiazioni dei vincitori delle gare singole, come la 24 Ore di Spa con Christian Hook, Manuel Lauck, Alexander Mattschull e Hendrik Still premiati assieme a Michele Rinaldi per il trionfo nella classe Am. Il programma ha quindi celebrato la doppietta nella Road to Le Mans di Mikkel Mac e Fabien Lavergne con la 488 GT3 di Luzich Racing prima di lasciare il palco al racconto dei due successi più importanti del 2019, le vittorie alla Petit Le Mans e alla 24 Ore di Le Mans.
In entrambi i casi, la presenza costante sul palco è stata quella dei tre piloti ufficiali, Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra, cui si sono affiancati Giuseppe Risi, al quale è stato tributato un lungo e caloroso applauso da tutti i presenti per il successo sul tracciato di Road Atlanta, e Amato Ferrari che ha ringraziato commosso sul palco tutti gli uomini che hanno permesso di conquistare la trentaseiesima vittoria nella gara endurance più importante del mondo.
Doppio appuntamento per Bird. Nel corso del fine settimana è stato anche annunciato il ritorno al volante della 488 GTE di AF Corse nel FIA WEC di Sam Bird che affiancherà Davide Rigon e Miguel Molina sulla vettura numero 71 in occasione della 12 Ore di Sebring e della 24 Ore di Le Mans.