Monza, 16 luglio 2021 – Dopo gli splendidi trionfi ottenuti nella 8 Ore di Portimão, le Ferrari si presentano a Monza per la terza tappa del FIA World Endurance Championship in testa a tutte le graduatorie del campionato nelle classi LMGTE Pro e Am. In occasione della gara di casa saranno al via dieci 488 GTE che proveranno a salire sul gradino più alto del podio davanti al pubblico di casa, nuovamente ammesso ad assistere ad una prova del mondiale dall’inizio della pandemia. LMGTE Pro. Reduci dalla doppietta portoghese, le due 488 GTE di AF Corse si presentano a Monza con ambizioni di vittoria e con il duo composto da Alessandro Pier Guidi e James Calado in cima alla classifica con sei punti di vantaggio sul più vicino degli inseguitori. “Finalmente il WEC sbarca in Italia e correre davanti al nostro pubblico offre motivazioni speciali a chi guida una Ferrari”, ha commentato il pilota di Tortona. “Possiamo fare bene perché la 488 GTE ben si adatta a questa pista. Abbiamo preparato la gara al simulatore e lavoreremo sui dettagli nelle libere. Dovremo essere bravi a trovare un buon bilanciamento tra carico aerodinamico e velocità in rettilineo. Arriviamo in testa al campionato e sono fiducioso di riuscire a mantenere la posizione al termine delle sei ore”. Con il secondo posto di Daniel Serra e Miguel Molina, anche la seconda vettura di AF Corse punta alla vittoria per colmare il gap di 14 punti dalla vetta. La coppia della vettura numero 52 ha al suo attivo due podi nelle prime due gare della stagione. LMGTE Am. Dopo aver celebrato il loro primo successo nel FIA WEC, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco difenderanno il primo posto di Cetilar Racing nella classifica LMGTE Am dagli assalti del terzetto della 488 GTE numero 54 di AF Corse, portata in gara da Thomas Flohr, Giancarlo Fisichella e Francesco Castellacci. Con il terzo posto conquistato in Algarve, l’equipaggio italo-elvetico è tornato sul podio dopo il secondo posto alla 1000 Miglia di Sebring del 2019. Il team piacentino schiererà due altre unità nella gara di Monza. La prima, la numero 83, sarà affidata a François Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera, vincitori della prova di apertura a Spa-Francorchamps, mentre la seconda, la numero 61, sarà portata in pista da Christoph Ulrich, Simon Mann e Toni Vilander. In tema di debutti stagionali nel WEC, vanno segnalate le Ferrari di Rinaldi Racing e Inception Racing. La compagine tedesca e quella inglese utilizzeranno la prova monzese per preparare al meglio la prossima 24 Ore di Le Mans, schierando rispettivamente Pierre Ehret, Christian Hook e Jeroen Bleekemolen, mentre Brendan Iribe, Ollie Millroy e Ben Barnicoat saranno al debutto assoluto sulla 488 GTE numero 71. Due, anche in questa occasione, le unità di Iron Lynx con una modifica nella line-up delle “Iron Dames”: la belga Sarah Bovy sostituirà Manuela Gostner accanto a Michelle Gatting e Rahel Frey, mentre sulla 60 sono confermati Claudio Schiavoni, Andrea Piccini e Matteo Cressoni. Storia. L’Autodromo Nazionale di Monza ospiterà per la prima volta una gara del WEC, anche se la storia tra il circuito lombardo e l’endurance affonda le sue radici nel passato, come sede della celeberrima 1000 Chilometri di Monza dove Ferrari conquistò molteplici successi. Tra i vari, va ricordato quello dell’edizione del 1967, quando la Rossa si impose con la 330 P4 guidata da Lorenzo Bandini e Chris Amon, protagonisti del leggendario arrivo in parata alla 24 Ore di Daytona di qualche mese prima. Dal 1965 fino al 1970 questa gara si disputava sul tracciato completo dell’autodromo brianzolo, che all’epoca comprendeva l’anello di alta velocità – con le temibili Sopraelevate – e misurava 10,1 chilometri. Programma. Nel pomeriggio, alle 15:30 ora locale, il via ai primi novanta minuti di prove libere, mentre la giornata di sabato vedrà i piloti impegnati nelle seconde e terze prove non ufficiali, rispettivamente alle 9:30 e alle 14:00. Dalle 18:00 alle 18:10 si svolgerà la qualifica per le vetture di classe LMGTE Pro e Am. Domenica, invece, la gara prenderà il via alle 12:00 per concludersi sei ore più tardi. |