Al fine di promuovere ulteriori azioni in vista del Global Climate Action Summit che si terrà a San Francisco a metà settembre, e anche della successiva Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP24) fissata a Katowice (Polonia) in dicembre, Anand Mahindra – Copresidente del Global Climate Action Summit e Presidente del Gruppo Mahindra – ha formulato in occasione del World Economic Forum di Davos, un importante invito a tutte le realtà imprenditoriali mondiali. Quello di unirsi al crescente numero di società impegnate a darsi obiettivi scientifici sempre più rigorosi in tema di emissioni, per ridurre l’effetto serra.
“Confermo che il Gruppo Mahindra attuerà pienamente quanto disposto dall’Accordo di Parigi. Un modo efficace per assicurare un’azione corporate a livello mondiale per la salvaguardia climatica, perfettamente in linea con quanto disposto dal Trattato di Parigi, è quello dell’istituzione di obiettivi sempre più stringenti su basi scientifiche. Mi congratulo con le oltre 330 imprese che si sono già impegnate a darsi questi parametri attraverso l’iniziativa Science Based Target. Due delle tre società del Gruppo Mahindra con i valori di emissioni più alti, ovvero Tech Mahindra e Mahindra Sanyo Special Steel, lo hanno già fatto. Invito quindi tutte le altre imprese, specialmente quelle che fanno registrare i valori più alti di emissioni, ad accettare la sfida e impegnarsi a ridurli drasticamente. Nel corso del 2018 lavorerò per espandere l’adozione di questi obiettivi, non solo in tutto il Gruppo Mahindra, ma anche tra i miei colleghi e partner di business, in modo che per il Global Climate Action Summit di settembre, il numero di imprese che aderiscono all’iniziativa Science Based Target possa arrivare a 500”, ha dichiarato Anand Mahindra.
Infatti oltre 330 tra le più grandi società in tutto il mondo si sono già impegnate ad allineare le loro strategie con gli obiettivi del Trattato di Parigi attraverso l’iniziativa Science Based Targets. Almeno altre 900 aziende hanno dichiarato il loro interesse a stabilire tali parametri entro i prossimi due anni, indicando l’emergere di una “nuova normalità”, ovvero di un “nuovo modo ecologicamente corretto” di sviluppare le strategie per il futuro.
Per esempio, Mahindra Sanyo Special Steel Pvt. Ltd. ha stabilito un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 35% per tonnellata di acciaio prodotta per l’anno 2030, rispetto all’anno di riferimento 2016.
L’obiettivo chiave del Global Climate Action Summit 2018, che avrà luogo dal 12 al 14 settembre a San Francisco, è di presentare tutte le iniziative a tutela del clima in atto nel mondo, insieme a nuovi impegni, per dare ai Capi di Stato e di Governo quella fiducia di cui necessitano per andare ancora oltre, quando si incontreranno alla Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici prevista tre mesi dopo.
I partecipanti al Summit, tra I quali autorità politiche nazionali, investitori, imprese e altri organismi e operatori provenienti da tutto il mondo, riferiranno sulle loro attività a tutela del clima e si impegneranno in nuovi progetti ambiziosi, che potranno permettere di aiutare a prevenire il riscaldamento della Terra di oltre 2 gradi Celsius, fenomeno che gli scienziati reputano possa portare conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta.
“Fissare obiettivi su base scientifica è un ottimo sistema per impostare business in crescita e a prova di futuro, con un grande vantaggio competitivo in una fase transitiva come questa, che ci porta verso un’economia a basso uso di carbon fossile. Questo modo di programmare il lavoro guardando avanti, manda un segnale forte ai governi globali.
Indica che le aziende stanno uniformando le loro strategie al Trattato di Parigi, e apre la via a tutti noi, per poter progredire più rapidamente e portare a compimento le finalità del Trattato.
Accogliamo favorevolmente questa sfida alle imprese, che offre la possibilità di fare un salto di qualità in anticipo rispetto alla data del Global Climate Action Summit, accettando fin d’ora di aderire all’iniziativa Science Based Targets. Speriamo che tante altre società seguano presto l’esempio di Mahindra”, ha spiegato Paul Simpson, CEO di CDP (Carbon Disclosure Project), uno dei partner dell’iniziativa Science Based Targets.
Questo annuncio è il primo di una serie di “Summit Challenges” che in concreto aiuteranno a ridurre l’effetto serra e diminuire costantemente le emissioni globali a partire dal 2020, un obiettivo che deve essere rispettato per evitare appunto, il pericoloso aumento della temperatura. Aiuterà inoltre il Global Climate Action Summit a raggiungere l’obiettivo di una transizione energetica globale che generi occupazione di qualità e una crescita economica inclusiva.