La nuova coppia funziona, eccome, e così Irontech Motorsport rientra dalla trentaduesima edizione del Rally Piancavallo, tenutosi nel recente weekend, con il primo trofeo da inserire in bacheca grazie a Valerio Scettri che, per l’occasione, è stato affiancato per la prima volta da Michele Barison, esperto navigatore di Boara Polesine, in provincia di Rovigo.
L’equipaggio patavino polesano, griffato Irontech Motorsport, ha colto la terza piazza in classe A7, al termine di una gara condizionata sia dalle mutevoli condizioni meteo sia da noie meccaniche alla sempreverde Renault Clio Williams, prontamente risolte dal team.
Tanta la soddisfazione per il pilota di Este che, dopo il ritiro del compagno di mille avventure Gianni Bergamasco, sembra aver ritrovato la giusta alchimia nell’abitacolo.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto qui al Piancavallo” – racconta Scettri – “ma, soprattutto, sono molto contento del feeling che si è creato con Michele, da subito. Ci siamo capiti al volo sin dai primi chilometri e sono convinto di aver trovato, finalmente, la persona che cercavo da tempo. Credo e spero che si sia trovato anche lui bene con me. Dal canto mio spero che questa collaborazione diventi sempre più solida, nel futuro, perchè sono certo che, con Michele al mio fianco, potrò crescere molto.”
Si aprono le danze, Sabato pomeriggio, con la corta “Maniago – Città dei Coltelli” dove Scettri parte accorto e firma la quarta prestazione di classe, evitando ogni possibile rischio.
Il primo colpo di scena giunge sulla ripetizione della “Meduno”, con l’arrivo improvviso della pioggia che costringe il pilota di Este ad un rapido cambio gomme.
La giornata di apertura si conclude quindi con una comunque buona quarta posizione.
Si riparte la Domenica mattina per affrontare le rimanenti cinque prove speciali: complice il ritiro di Sartori il portacolori di Irontech Motorsport rileva la terza posizione in classe, ponendosi come obiettivo la difesa dagli attacchi di Biase.
La dea bendata prova a metterci nuovamente lo zampino e, sul sesto crono, Scettri accusa la rottura dell’idroguida mentre la temperatura dell’acqua comincia a dare segni preoccupanti.
Stringendo i denti il patavino arriva alla successiva service area, dove i ragazzi di Irontech Motorsport risolvono prontamente il problema, ma, sulla successiva “Poffabro”, un nuovo ed inaspettato arrivo della pioggia costringe, nuovamente, l’equipaggio della trazione anteriore d’oltralpe ai lavori straordinari per cambiare le coperture senza incorrere in penalità.
Con la classifica pressochè congelata i due ultimi impegni di giornata vedono uno Scettri conservativo che tira, saggiamente, i remi in barca per avviarsi verso la pedana di Maniago.
“È stata davvero un’avventura” – sottolinea Scettri – “e piena di imprevisti. Grazie di cuore a Gianni, Fabrizio, Tiziana e tutto lo staff di Irontech Motorsport. Una squadra solida e coesa. Questo primo trofeo dell’anno è merito di tutto il team unito. Ci siamo divertiti davvero tanto.”