Movisport ai vertici tricolori. E’ questo, il segnale più importante per la scuderia reggiana dopo il 66. Rallye Sanremo, seconda prova del Campionato Italiano Rally, andato in scena lo scorso fine settimana nel ponente ligure.
Il classico appuntamento rivierasco, dove per i colori Movisport vi erano Michelini/Perna (Skoda Fabia R5) e Gilardoni/Bonato (Hyundai i20 R5), si è rivelato tanto selettivo quanto appassionante ed alla fine estremamente fruttuoso per i colori reggiani, con la leadership della classifica “Asfalto” (CIRAS) acquisita da Rudy Michelini, oltre ai punti incamerati da Kevin Gilardoni.
Michelini e Perna, finiti al Ciocco al secondo posto del CIRAS hanno sfruttato al meglio la gara sanremese per passare al comando della classifica provvisoria firmando la settima piazza assoluta e la seconda posizione tra i piloti iscritti al Campionato Italiano Rally Asfalto, un dato che li proietta anche al quinto posto nella generale. Ad elevare il Rallye Sanremo in termini di selettività è stata l’incertezza meteorologica, fattore che ha posto in risalto le scelte effettuate dai piloti in termini di setup e gomme. Una variabile, quella atmosferica, che si è rivelata primaria nel determinare gli equilibri in classifica ma che non ha negato al portacolori Movisport il raggiungimento dell’obiettivo primario: congedarsi dalla gara mantenendo alte le aspettative stagionali.
A rallentare il testimonial di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – sono state le scelte relative agli pneumatici, particolare che non ha assecondato quelle che erano le esigenze dei fondi, resi mutevoli dall’alternanza delle condizioni meteo. Una situazione che non ha permesso a Rudy Michelini di esprimere al massimo le proprie potenzialità ma che, alla resa dei conti, non gli ha negato la leadership nella classifica “asfalto” e la quinta piazza nella classifica assoluta del Campionato Italiano Rally, dopo i due primi appuntamenti della programmazione.
“Analizzando la performance, non posso certo ritenermi soddisfatto – il commento di Rudy Michelini al termine del Rallye Sanremo – visto che non abbiamo mai azzeccato la scelta giusta delle gomme. Sicuramente, posso però gioire in ottica campionato. Una cornice veramente difficile, con condizioni di fondo fin troppo varie tra una prova speciale e l’altra. Si è spesso passati da chilometri di fondo asciutto a chilometri di asfalto reso viscido dalla pioggia, talvolta incontrando problemi di scarsa visibilità legati alla nebbia. Al netto di tutte le difficoltà che ci ha posto davanti la gara, la seconda posizione conquistata nel confronto tra asfaltisti iscritti al campionato ci proietta in testa alla classifica della serie ed al quinto posto in quella generale di Campionato Italiano Rally. Considerando che, storicamente, il Rallye Sanremo non mi ha mai portato fortuna, credo vi siano spunti importanti in vista dei prossimi impegni”.
Undicesimi assoluti, Gilardoni e Bonato, hanno raccolto poco, dal Rallye Sanremo, soltanto quattro punti. Una gara purtroppo che ha disatteso le aspettative della vigilia, molto sofferta per via delle mutevoli condizioni meteo che non li ha mai convinti nell’interpretarla a dovere preferendo non prendere rischi inutili. Adesso sono quinti nella classifica del CIRAS, attesi alla prossima prova della Targa Florio in Sicilia a metà maggio ad una riscossa per puntare a posizioni di classifica a loro consone e certamente alla portata.
“E’ stata una gara sofferta – commenta Gilardoni – non siamo mai riusciti a correre in tranquillità. Le condizioni meteorologiche ci hanno condizionato parecchio, non siamo mai riusciti a correre come volevamo. Prendiamo il buono, cioè la tanta esperienza accumulata e guardiamo alla prossima, dove contiamo comunque di arrivare a posizioni a noi più consone e dove credo possiamo starci”.