Anno nuovo, nuove ambizioni per Giulio Rubini, in vista di un programma che lo vedrà impegnato in varie discipline, tra rally e slalom, sia in Italia che oltre confine.
Sarà proprio il ritorno, a metà Maggio, al Rally di Antibes, nell’appuntamento riservato alle auto storiche, l’evento di apertura per il 2019 del pilota di Este, portacolori della scuderia Monselice Corse, il quale tornerà a calcare quelle speciali rese celebri dal Rally di Montecarlo, valido per il FIA World Rally Championship.
La sfortunata esperienza della scorsa edizione, quando l’atestino si vide costretto al ritiro nella prima giornata di gara, ha gettato le basi per una ripartenza mirata a pareggiare il conto con la dea bendata.
Impegnato nell’appuntamento valido per il VHC, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, Rubini tornerà alla guida della sempreverde Peugeot 205 Rallye, in configurazione gruppo A, curata da Assoclub Motorsport.
“Visti i tempi che abbiamo segnato nella seconda tappa” – racconta Rubini – “ci è rimasto l’amaro in bocca per essere stati costretti al ritiro al giorno precedente. Visto quanto accaduto, mentre aspettavamo lo scorso anno di uscire dalla speciale, ci siamo ripromessi di tornare nel 2019 e così sarà. Il Rally di Antibes è un evento a dir poco spettacolare, ricco di significato per le strade che si vanno a percorrere. E poi non posso non onorare l’appuntamento con Jean Pierre Ballet, il quale è venuto a trovarmi in ristorante un po’ di tempo fa. Sarà bello tornare in Costa Azzurra e ci auguriamo che il risultato, questa volta, possa essere diverso dal 2018.”
Il secondo, immancabile, cartellino di presenza sarà timbrato da Rubini in occasione dell’appuntamento di casa, a Settembre, con lo Slalom dei Colli Euganei.
“Non si può mancare alla gara di casa” – sottolinea Rubini – “sia perchè si corre davanti al nostro pubblico ma anche per gratificare gli sforzi degli organizzatori che, di anno in anno, si danno da fare per rinnovare questo evento. Solitamente, almeno nelle ultime edizioni, l’intento era quello di provare vetture importanti, che hanno segnato la storia del rallysmo. Lo scorso anno eravamo al via con la francesina da rally, l’immortale Renault Clio Williams gruppo A.”
A chiudere il trittico di presenze, ritornando in chiave rally ma tra le auto moderne, Rubini sarà della partita al Rally del Sebino, in programma per i primi di Ottobre.
“Chiuderemo la stagione al Sebino” – conclude Rubini – “come nel 2016. Gara corta ma bella. L’obiettivo è quello di usare allo Slalom di Este ed al Sebino la stessa vettura, così da poterci presentare ad un buon livello. Valuteremo più avanti quale vettura potrà essere la più idonea.”