Una cinquantaduesima edizione del Rally del Salento più che positiva per Jteam, al rientro dalla trasferta pugliese con un bottino ricco.
Un solo portacolori in gara, il giovane Gianmarco Lovisetto, alla guida di una Renault Clio Super 1600, messa a disposizione dal team MS Munaretto ed iscritta per i colori di Monselice Corse.
In una stagione che dell’apprendistato ne fa imperativo il pilota di Bastia di Rovolon archivia il giro di boa, nell’anno di esordio nel Campionato Italiano WRC, con un importante score.
Il secondo gradino del podio siglato in classe S1600, dietro all’imprendibile Vescovi ma precedendo nettamente altri tre agguerriti avversari, lo ha proiettato in vetta alla Coppa ACI Sport Under 25 con 4,5 punti di margine su Scalzotto e ben 12,5 su Farina, nonostante l’assenza forzata nel round di apertura al Mille Miglia.
I motivi per essere positivi non finiscono qui, avendo consolidato la seconda posizione nella Coppa ACI Sport riservata alle vetture Super 1600, A7 e Prod. E7: sui diciassette classificati Lovisetto figura a quota trenta con un ritardo di quindici lunghezze dal leader indiscusso Vescovi ma con dodici di margine sulla coppia composta da Montauti e Petracca.
La ciliegina sulla torta arriva dalla Michelin Rally Cup con il patavino che ha segnato il secondo bottino pieno, traducendo il tutto nella vittoria del primo girone tra le vetture Super 1600, A7, Prod. E7, K10 e RS 2.0 Plus.
“Se mi avessero proposto questo risultato prima del via” – racconta Lovisetto – “ci avrei messo la firma da subito. Dopo due gare nel Campionato Italiano WRC trovarsi al comando tra i giovani, secondo di classe ed aver vinto il primo girone della Michelin Rally Cup è favoloso. Questo importante traguardo è frutto di tanti fattori. Il sostegno di Jteam, di Monselice Corse e di mio padre Adriano, assieme a tutti i partners, hanno reso e rendono possibile tutto questo. Un particolare ringraziamento ad Ivan Gasparotto, pedina fondamentale per questo risultato.”
Una gara atipica, stretta tra i famosi muretti a secco salentini, sporca e veloce ha visto un Lovisetto in crescita, costantemente alle spalle di una vecchia volpe, il mattatore Vescovi, dal quale cerca di imparare, di gara in gara, nell’intento di ridurre progressivamente il divario.
Presa la seconda piazza, in classe S1600, sin dal crono di apertura del Venerdì sera, il portacolori del sodalizio bassanese ha consolidato la posizione, riuscendo a mettere un divario di oltre un minuto, già dopo quattro prove speciali, sulla concorrenza.
Un piazzamento mai messo in discussione sino alla pedana di arrivo finale.
“Dall’ultima speciale del secondo giro” – sottolinea Lovisetto – “abbiamo accusato un problema alla frizione ma, nonostante questo, siamo arrivati alla fine, alla guida di una vettura al top come quella del team MS Munaretto. Dal punto di vista personale dobbiamo migliorare ancora tanto, lo sappiamo, ma siamo contenti di aver compiuto passi in avanti al Salento. Questo ci fa ben sperare per il prossimo Rally della Marca. Ci piacerebbe avvicinarci un po’ di più a Vescovi.”