Un Dolomiti Rally, tutto sommato, positivo per Baldon Rally che rientra dalla trasferta bellunese con due risultati utili su tre.
Tre erano le Peugeot 208 R2 portate sul campo dalla compagine vicentina, le quali sono state protagoniste di alterne fortune nel corso dell’evento svoltosi, nell’Agordino, Domenica scorsa.
Palma della sfortuna attribuita di diritto ad Eros Finotti, colpito dagli stessi problemi di elettronica che ne avevano rallentato il passo, in avvio, del precedente Rally Bellunese.
Il pilota di Taglio di Po, affiancato da Nicola Doria alle note, si rendeva protagonista di un ottima partenza, secondo tempo di classe a 2”6 dallo scratch, prima di incappare in un dritto, preludio di un epilogo che, con buona probabilità, chiude anticipatamente i giochi per la Coppa Rally ACI Sport e per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club.
“Siamo profondamente rammaricati per quanto accaduto ad Eros” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè si è ripresentato lo stesso problema che abbiamo avuto al Bellunese. In quell’occasione lo avevamo prontamente risolto e sembrava che ci fossimo riusciti anche qui, dopo lo shakedown. Abbiamo lavorato sino a tarda notte ed il responso dei primi crono ci faceva ben sperare. Purtroppo, sulla terza speciale, il problema di elettronica è tornato a farsi vedere. A quel punto Eros ha preferito fermarsi, evitando inutili rischi e preservando la nostra vettura, pur sapendo che questa scelta avrebbe compromesso il suo percorso nella Coppa Rally ACI Sport e nel Trofeo Peugeot Regional Rally Club. Tanto di cappello per questa scelta.”
Ad indorare la pillola bellunese ci hanno ben pensato gli altri due alfieri griffati Baldon Rally.
Grande gioia, di fronte al pubblico amico, per il locale Luigino Fornasier che ha portato la trazione anteriore francese sul secondo gradino del podio, in classe R2B, al termine di una gara di alto livello, condividendo l’abitacolo con Silvia Mosena.
Il pilota bellunese apriva le danze con il terzo tempo, sulla “Oltach”, ed approfittava del regalo del compagno di squadra Finotti per salire al secondo posto, conservandolo sino alla fine.
Chiude ai piedi del podio, riscattando l’uscita di strada del precedente Rally del Grifo, Davide Vanin, sulla terza Peugeot 208 R2 del team vicentino.
Il pilota veneziano, affiancato da Roberto Simioni, ha saputo condurre una gara intelligente, in progressiva crescita, che lascia intravvedere importanti margini di crescita per il futuro.
“Siamo al settimo cielo per Luigino” – sottolinea Baldon – “perchè sappiamo bene cosa vuol dire ottenere un podio nella gara di casa. Alla sua seconda apparizione con la 208 è riuscito a tenere un ottimo ritmo, senza commettere errori, mantenendo sapientemente la posizione a podio. Ottimo il risultato di Davide perchè quando torni in gara, dopo un’uscita di strada, non è mai facile. Ha saputo prendere le misure alla 208, aumentando il passo senza strafare. Ha chiuso ai piedi del podio in classe, va benissimo così. Due gioie su tre ma siamo comunque felici di questa trasferta. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e via, a testa bassa.”