Le Mans, 20 settembre 2020 – Le Ferrari 488 GTE numero 51 e 83 hanno concluso rispettivamente al secondo posto nella classe LMGTE Pro e al terzo nella categoria LMGTE Am l’ottantottesima edizione della 24 Ore di Le Mans, la maratona endurance più famosa del mondo, disputata oggi per la prima volta nella storia a porte chiuse che vedeva ben sedici Ferrari al via.
LMGTE Pro. La Ferrari 488 GTE numero 51 che lo scorso anno aveva tagliato il traguardo al primo posto con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra, è stata protagonista di un vibrante duello con l’Aston Martin numero 97 di Martin-Lynn-Tincknell risolto solo nell’ultima mezz’ora a vantaggio della vettura inglese. La gara ha visto l’equipaggio di AF Corse a lungo in testa alla corsa, con la leadership che veniva lasciata solo in funzione dell’alternarsi delle soste per i rifornimenti. I tre alfieri del Cavallino Rampante hanno cercato di compensare con la strategia e il talento ai secondi persi durante le varie fasi di Slow-Zone e a una maggiore velocità di base dei rivali, sfiorando l’impresa, vanificata solo a causa dell’ultima Safety Car della corsa, entrata in pista a circa trenta minuti dal termine. Quarto posto finale per la numero 82 di Risi Competizione con Olivier Pla, Sébastien Bourdais e Jules Gounon, autori di ottimi tempi durante la notte grazie soprattutto al quattro volte campione Champ Car, originario proprio di Le Mans. La rottura del cambio all’ultimo giro ha invece impedito alla vettura numero 71 di AF Corse di tagliare il traguardo in quarta posizione. L’equipaggio formato da Davide Rigon, Miguel Molina e Sam Bird, è stato autore di una prova sempre al vertice fino alla foratura che, nel corso della notte, li ha esclusi dalla lotta per la vittoria. Ritirata, a seguito di un contatto con un prototipo di classe LMP2, la Ferrari di WeatherTech Racing affidata a Cooper MacNeil, Toni Vilander e Jeffrey Segal.
LMGTE Am. La terza posizione conquistata con un forcing finale della 488 GTE numero 83 di AF Corse con François Perrodo, Emmanuel Collard e Nicklas Nielsen, rappresenta un ottimo risultato ottenuto con il sorpasso decisivo effettuato dal pilota danese sulla Porsche di Project 1 a meno di dieci minuti dalla bandiera a scacchi. Una prestazione di livello completata da altre tre vetture del Cavallino Rampante, la numero 66 di JMW Motorsport sesta con Heistand-Root-Magnussen, la 61 di Luzich Racing settima con Piovanetti-Negri JR-Ledogar autori dell’Hyperpole nella sessione di sabato, e la numero 85 di Iron Lynx con l’equipaggio rosa di Gostner-Frey-Gatting nono al traguardo. Bandiera a scacchi anche per la numero 60 di Iron Lynx, undicesima, la numero 54 di AF Corse, tredicesima e la 62 di Red River Sport, quindicesima.
Prossimo appuntamento. Il calendario del FIA WEC prevede ancora una tappa, la 8 Ore del Bahrain, in programma dal 12 al 14 novembre.
Alessandro Pier Guidi: “E’ un vero peccato: ognuno di noi credeva in questa vittoria. Siamo arrivati secondi, ma almeno non abbiamo rimpianti perché abbiamo dato il massimo e non potevamo fare di meglio. La vettura e AF Corse sono stati perfetti. Anche la strategia era molto buona e noi piloti ci siamo comportati bene, restando fuori dai guai. Vorrei essere già a giugno del prossimo anno per riprovarci”.
James Calado: “Bisogna guardare a ciò che c’è di positivo, ossia aver concluso al secondo posto a Le Mans. È il mio terzo podio e dobbiamo essere felici anche se onestamente non provo le stesse emozioni dell’anno scorso. Le aspettative erano alte per ripetere la vittoria ma non ci siamo riusciti perché le Aston Martin sono state più veloci. Abbiamo ottenuto il massimo che era alla nostra portata e la squadra ha fatto un lavoro eccellente e, anche se il secondo posto non è quanto auspicavamo, ci permette di mettere a segno punti importanti”.
Daniel Serra: “Finire in seconda posizione è un risultato positivo, ma non è quello che desideravamo. Abbiamo provato fino alla fine ad ottenere la vittoria. Penso che la nostra gara sia stata buona, forse migliore di quella dell’anno scorso. Oggi era difficile battere l’Aston Martin, sia il team sia i piloti hanno fatto un ottimo lavoro”.
Nicklas Nielsen: “E’ la mia prima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans e sono felicissimo del risultato. Il terzo posto conquistato oggi per me è come se fosse una vittoria. E’ stata molto dura ma era importante arrivare al traguardo. Voglio ringraziare Ferrari, il team, gli ingegneri e tutti i meccanici. Per il campionato è un risultato importante, anche che se sarà comunque dura”.
François Perrodo: “Sono estremamente felice per questo splendido risultato. La gara è stata molto dura, forse l’edizione più difficile a cui io abbia partecipato. Il livello nella classe LMGTE Am è alto come non mai, come abbiamo già visto anche nel FIA WEC. Abbiamo un ottimo team che ha fatto un lavoro eccellente. Emmanuel ha esperienza, Nicklas ha talento. L’inizio non è stato semplice con la foratura ma abbiamo recuperato progressivamente terreno dal tredicesimo fino al terzo posto”.
Emmanuel Collard: “Siamo contenti di questo terzo posto in ottica campionato. Abbiamo cercato di prendere più punti possibili anche perché a mezz’ora dalla fine eravamo quarti. Nicklas nell’ultima parte di gara è stato protagonista di un bel duello che è riuscito a vincere, conquistando la terza posizione”.