Il pilota Domenico Erbetta, in gara per i colori di GDA Communication, vuole riscattare la sfortuna patita negli ultimi due appuntamenti del Campionato Italiano WRC. La lunga sosta che da fine giugno ha parcheggiato la carovana del Campionato Italiano WRC è finalmente giunta al termine ed ecco che alla porta di Domenico Erbetta bussa l’edizione numero cinquantatré del Rally del Friuli Venezia Giulia, meglio noto negli annali come Rally delle Alpi Orientali, in programma per i prossimi 24, 25 e 26 Agosto.
Uno snodo chiave per la serie tricolore per gli specialisti dell’asfalto in virtù di un calendario che, dopo un paio di settimane appena, mette sul piatto il San Martino di Castrozza prima di darsi appuntamento, alla fine di ottobre, per l’atto conclusivo di Como.
La classifica attuale del CIWRC Organizzatori vede il portacolori di GDA Communication incassare i due passi falsi, al 1000 Miglia ed al Marca, ponendolo al quarto posto del terzo raggruppamento, con un ritardo da Santini di undici lunghezze.
Nella Michelin Rally Cup, archiviato il primo girone con il secondo posto, per il driver sipontino si tratta di una ripartenza da zero, nella quale l’unico obiettivo valutabile è la vittoria, in ognuno dei tre round mancanti al termine del campionato.
Ecco come l’imminente Rally del Friuli Venezia Giulia si appresta ad essere un ago della bilancia, per certi versi cruciale, per il pilota della Peugeot 207 Super 2000, griffata Munaretto, che ritroverà al suo fianco, per l’occasione, Matteo Magrin.
“Stiamo attendendo con ansia questa gara sin dal Marca, quindi da due mesi” – racconta Erbetta – “perché aver perso la testa nei due campionati non ci è ancora andata giù. Siamo pronti per questo weekend dove vogliamo tornare a recitare il ruolo da protagonista che abbiamo mantenuto per la prima parte di stagione. Il Rally del Friuli è molto delicato per la nostra stagione perché siamo con le spalle al muro. Siamo obbligati a vincere tutte e tre le gare, da qui a fine annata, ed al tempo stesso un minimo errore ci costerà il campionato. Le aspettative sono molto alte così come lo è la pressione che ci troviamo a dover gestire. Non sarà facile ma non ci tiriamo indietro e daremo il massimo per puntare al nostro obiettivo di stagione. Ritroverò al fianco Matteo, sulla consueta 207 del team Munaretto. Due garanzie per una occasione così delicata”.
Il Rally del Friuli Venezia Giulia, in veste 2017, propone un percorso rivisitato per adeguarsi alla normativa federale: l’organizzatore non ha proposto prove lunghissime, tenendo anche in forte considerazione i tratti di trasferimento.
Un’edizione dal gusto retrò con la rispolverata “Drenchia”, una rivisitata “Trivio” e la confermata “Gemona” che andranno a far compagnia alle prove del passato più recente.
“Per noi è un altro esordio qui in Friuli – continua Erbetta – ma siamo consapevoli che, Marca a parte, ogni evento per noi è una prima volta. Il pacchetto tecnico a disposizione è di alto spessore. Ora tocca a noi dare il massimo per farlo fruttare nel migliore dei modi”.