Le vittorie delle Lamborghini Huracan di Frassineti-Beretta e Kasai-Perullo hanno concluso a Vallelunga il 6° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo. Nella gara delle classi SGT3 e GT3 i portacolori dell’Ombra Racing hanno preceduto Treluyer-Ghirelli (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e la vettura gemella di Lorenzo Veglia (Antonelli Motorsport), mentre nella gara delle classi Super GT Cup, GT Cup e GTS Kasai-Perullo (Antonelli Motorsport) sono saliti sul gradino più alto del podio davanti ai compagni di squadra Necchi-Desideri e Liang-Ortiz (Vincenzo Sospiri Racing). A Vallelunga è stato assegnato anche un titolo italiano, quello della GT Cup conquistato da Eugenio Pisani (Porsche 997-Siliprandi Racing), vincitore della classe assieme a Walter Palazzo. Il successo nella GT3 è andato a Venerosi-Baccani (Porsche GT3R-Ebimotors), mentre nella GTS Neri-Pizzola (Porsche Cayman-Kinetic Racing) hanno preceduto il leader di classe Sabino De Castro (Porsche Cayman-Ebimotors).
SUPER GT3: E’ stata una vittoria importante quella ottenuta da Frassineti-Beretta in gara-2, un successo che permette ai portacolori dell’Ombra Racing di balzare in seconda posizione in classifica generale, tenendo conto dei due risultati da scartare, alle spalle del leader Stefano Gai. La gara si è decisa al 23° passaggio, quando Cheever, subentrato a Malucelli al comando, si è fermato lungo il tracciato per un problema elettrico alla sua Ferrari 488, lasciando la testa della gara a Frassineti. Il pilota dell’Ombra Racing, succeduto a Beretta, nonostante l’ingresso della safety car che ricompattava il gruppo, non aveva problemi a concludere al primo posto precedendo Treluyer-Ghirelli (Audi R8 LMS) e Lorenzo Veglia (Lamborghini Huracan), primo tra gli equipaggi non prioritari. Al quarto posto si classificavano Zampieri-Giammaria (Lamborghini Huracan), con il pilota romano ottimo secondo per tutto il primo stint, davanti a Venturi-Gai (Ferrari 488), Palma-Baruch (Lamborghini Huracan), Ishikawa (Ferrari 488) e Gentili (Lamborghini Huracan). Ancora sfortuna, invece, per Niccolò Schirò (Ferrari 488), ritiratosi al 14° giro mentre era in sesta posizione, mentre non hanno preso parte alla gara Cerqui-Comandini (BMW M6 GT3) dopo l’incidente occorso nelle prove ufficiali. L’equipaggio di BMW Team Italia mantiene, tuttavia, il comando della classifica Super GT3 con un vantaggio di 25 punti su Gentili.
GT3: E’ stato un duello davvero serrato quello che ha contrapposto gli equipaggi Venerosi-Baccani (Porsche GT3R) e Bontempelli-Niboli (Ferrari 458 Italia). Dopo la vittoria in gara-1 dei portacolori dell’MP1 Corse che aveva riaperto la corsa per il titolo GT3, in gara-2 l’equipaggio dell’Ebimotors si è rifatto ampiamente conquistando un successo che rimanda il responso alle ultime due gare del Mugello. La gara si è decisa nel finale, quando l’ingresso della safety car ha ricompattato il gruppo che vedeva, per la GT3, Niboli davanti a Baccani. Il pilota lombardo, infatti, aveva preso la sua 458 Italia da Bontempelli, sempre al comando davanti a Venerosi, ma alla grinta di Baccani, Niboli non ha potuto fare nulla. Il pilota toscano con un bel sorpasso è passato a condurre a due giri dalla conclusione, tagliando poi il traguardo davanti all’equipaggio dell’MP1 Corse, mantenendo, così, la leadership assieme a Venerosi della classifica generale con sei punti di vantaggio su Niboli. Ancora sfortuna, invece, per Del Castello-Colajanni che non hanno potuto prendere il via per un problema meccanico alla Corvette Z06R dell’Erreci Proracing.
SUPER GT CUP: Si è accesa nel finale la gara riservata alle Lamborghini Huracan, caratterizzata dall’ingresso di un paio di safety car che hanno condizionato il risultato finale. La vittoria è andata a Kasai-Perullo, con Perullo che nel primo stint si è mantenuto a contatto con i primi, mentre Kasai, dopo il cambio pilota, ha approfittato di un drive through inflitto a Desideri per portarsi al comando e vincere proprio davanti ai compagni di squadra Necchi-Desideri. Questi ultimi erano passati intesta al cambio pilota, ma la penalizzazione inflitta per velocità eccessiva ai box li ha retrocessi in sesta posizione, recuperando poi nel finale. Sul terzo gradino del podio sono saliti Liang-Ortiz, autori di una gara molto regolare, che hanno concluso davanti a Bonacini-Pastorelli (Imperiale Racing) e Tujula-Vainio. L’equipaggio del Vincenzo Sospiri Racing, però, al comando nel primo stint, ha perso la seconda posizione proprio negli ultimi metri di gara, dietro alla Safety car, dopo essere rientrati anticipatamente ai box e scivolando in sesta piazza davanti ad Alessandri-Perolini (Antonelli Motorsport). In classifica generale, Tujula-Vainio mantengono il primo posto con sei punti di vantaggio sui compagni di squadra Liang-Ortiz e 11 su Cazzaniga-D’Amico.
GT CUP: Con la vittoria conquistata in gara-2, Eugenio Pisani si è laureato campione italiano della classe GT Cup. Il portacolori del Siliprandi Racing, ottimamente coadiuvato dal secondo appuntamento di Misano da Walter Palazzo, ha conquistato a Vallelunga il sesto successo stagionale e in classifica generale, ormai irraggiungibile, precede proprio il suo coequipier e Francesco La Mazza (Porsche 997-Ebimotors). La vittoria di Pisani-Palazzo è maturata nelle fasi conclusive, quando la safety car ha neutralizzato la gara. In quel momento La Mazza, che aveva preso la vettura da Iaquinta al comando dopo essere risalito dall’ultima posizione di partenza, aveva un vantaggio di 17 secondi su Palazzo, ma il ricompattamento delle vetture e la penalizzazione di 10 secondi per partenza anticipata del suo coequipier, hanno annullato la bella prestazione dell’equipaggio dell’Ebimotors. Sul terzo gradino del podio ha concluso Leonardo Baccarelli (Ferrari 458 Italia), a conclusione di un ottimo week end iniziato sabato con la vittoria in gara-1.
GTS: Dopo il successo in gara-1, Neri-Pizzola sono di nuovo saliti sul gradino più alto del podio anche in gara-2, ancora una volta davanti a Sabino De Caastro. Il portacolori dell’Ebimotors, tuttavia, mantiene il comando della classifica provvisoria sua Nicola Neri e, a questo punto, per la vittoria nella Coppa Nazionale saranno decisive le due gare dell’ultimo appuntamento del Mugello. L’equipaggio del Kinetic Racing ha disputato una gara senza errori, con Pizzola che nel primo stint è stato bravo a scavalcare De Castro ingaggiando con lui un bel duello fino al cambio pilota. Nella seconda parte di gara, Neri non aveva problemi a confermarsi al comando tagliando per primo il traguardo davanti al leader del campionato.